Categories: Giurisprudenza

AGENDA DIGITALE EUROPEA, LA BANDA LARGA E’ LA PRIORITA’ DELLE ISTITUZIONI COMUNITARIE

Questa mattina la Commissione Europea ha presentato le linee guida per il biennio 2013-14 dell’Agenda Digitale Europea. Obiettivo prioritario del piano è l’incremento degli investimenti nella banda larga, spesso scoraggiati dall’iniquo rapporto tra costi e ricavi delle operazioni. Per fare ciò l’UE sta elaborando una nuovo metodo di costi per l’accesso alle reti d’accesso. Le istituzioni comunitarie, invocando il principio di neutralità della rete, mirano a ridefinire il concetto di servizio universale. In Italia ciò si tradurrebbe in una nuova disciplina dell’interconnessione, la fornitura di servizi all’ingrosso tra Telecom e gli operatori concorrenti.
Come l’Agenda Digitale Italiana, quella Europea fa dei suoi cavalli di battaglia la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. La Commissione ha chiarito che può essere raggiunta solo con una maggiore condivisione a livello internazionale delle tecnologie di cloud computing. Grazie a queste ultime, si farebbero passi da gigante nella memorizzazione e nell’elaborazione dei dati. L’Unione punta anche sull’e-procurement, trascurato nella normativa del Bel Paese. E’ stato stimato che l’utilizzo di procedure di appalto elettronico tra aziende garantirà un risparmio di 100 ml di euro.
Altro fulcro dell’azione europea è la protezione dei dati . A garanzia della sicurezza informatica, la Commissione predisporrà una piattaforma per prevenire gli attacchi alla rete. Per quanto riguarda il diritto d’autore, viene riproposta la realizzazione di un mercato unico. Ma per delle iniziative concrete bisognerà aspettare il 2014. Memore del recente fallimento di ACTA, nel 2013 l’UE si limiterà a consultarsi con i titolari di copyright.
Inoltre sarà varata una strategia industriale per incentivare gli investimenti in microelettronica e nano elettronica. Così facendo, l’Unione Europea vuole favorire l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, che renderebbero più veloci ed efficienti i progressi nella realizzazione delle infrastrutture digitali.

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