Stop ai “fenomeni di discriminazione fondati sulla diversità etnica e culturale” è il richiamo del presidente Agcom Angelo Marcello Cardani in una lettera inviata oggi a tutte le emittenti televisive e radiofoniche, pubbliche e private. Una missiva che arriva dopo il caso Kyenge, pur non esplicitamente citato nel testo.
“Recenti commenti e affermazioni diffuse in programmi radiotelevisivi nazionali e locali – spiega una nota dell’Agcom – hanno messo in evidenza il preoccupante rincorrersi di fenomeni di discriminazione fondati sulla diversità etnica e culturale”.
A richiamare l’attenzione sui rischi di simili messaggi veicolati sui mezzi di informazione ad elevata diffusione è il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Cardani.
Nella lettera, dopo aver ricordato che “il principio della libertà di opinione previsto dalla Costituzione non può mai andare a discapito della dignità umana”, il presidente dell’Agcom auspica “un rinnovato impegno delle istituzioni al rispetto dei diritti fondamentali della persona, riservandosi, per quanto di competenza dell’Autorità, il costante esercizio dell’attività di monitoraggio sul sistema radiotelevisivo invitando le emittenti a garantire l’osservanza dei principi fondamentali sanciti dalla normativa vigente”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…