L’Agcom mette sotto la lente di ingrandimento il Grande Fratello. L’autorità garante per la Comunicazione, nei giorni scorsi, ha annunciato di avere avuto l’intenzione di aprire un’istruttoria sul meccanismo di televoto. Su cui s’erano affollate polemiche e accuse di ogni genere.
Così l’Agcom entra in gamba tesa sul reality show condotto da Alfonso Signorini e rischia di recitare un ruolo fondamentale nella “narrazione” del programma Mediaset, diventando di fatto uno dei “personaggi” che diramano la matassa delle vicende che ruotano attorno alla Casa (una volta) più spiata d’Italia.
L’annuncio è arrivato in un avviso in cui Agcom “in considerazione delle numerose segnalazioni ricevute e alle diffuse notizie di stampa in ordine a presunte irregolarità concernenti il televoto nell’ambito della edizione autunno 2020 della trasmissione Grande Fratello VIP, ha avviato una istruttoria per verificare con quali strumenti la produzione assicuri la corretta applicazione di quanto stabilito dall’art. 5, comma 1-bis, del Regolamento approvato con delibera n. 38/11/CONS, con riferimento all’identificazione dell’utente votante e la tracciabilità dei voti a garanzia del rispetto del numero massimo di voti previsto al comma 2 del medesimo articolo, nonché sulla possibilità di esprimere voti anche dall’estero e come questa eventuale possibilità si concili con la riserva, espressa nel
Regolamento del televoto, ai soli utenti residenti in Italia della facoltà di esprimere
preferenze”.
Su Twitter è stato un trionfo: mai un cinguettìo dell’authority aveva ottenuto tanto seguito né destato un interesse simile.
Marina Pisacane
Grafica Veneta si espande negli Stati Uniti: c’è l’accordo per la maggioranza della storica casa…
Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…