«L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha sanzionate alcune emittenti televisive per violazione delle norme sulla campagna elettorale in corso. Tra l’altro sono state sanzionate Tg1, per 258 mila euro e Tg2 per 100 mila euro. Il problema è che mentre le televisioni private, Tg5, Tg4 e Studio Aperto, pagheranno di tasca propria, quelle pubbliche, Tg1 e Tg2, scaricheranno i costi delle multe sull’utente, il quale sostiene la Rai con il cosiddetto canone (imposta)». Lo afferma, in una nota, l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.
«E’ una partita di giro: – aggiunge l’Aduc – l’utente paga il canone al ministero dell’Economia, questo lo gira alla Rai, che viene sanzionata dall’Agcom, la cui multa finisce nelle casse del ministero dell’Economia. Insomma, la multa 358 mila euro la pagheranno gli utenti, cioè noi cittadini contribuenti che di tasse ne paghiamo già troppe. Una semplice proposta: facciamo pagare, di tasca propria, i dirigenti che sbagliano, in questo caso i direttori di Tg1 e Tg2. Sicuramente non ci proveranno più».
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