ACCOLTO DAL GOVERNO ORDINE DEL GIORNO CHE INCREMENTA FONDI EDITORIA

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Ordine del Giorno n. G3.TAB.C.17 al DDL n. 1209

G3.Tab.C.17 (già em. 3.Tab.C.17)

MURA, VITA, BUTTI, LUSI, ZANDA, LANNUTTI, DI GIOVAN PAOLO, SBARBATI, PARDI
Non posto in votazione (Accolto dal Governo)

Il Senato,
esaminato l’Atto Senato n. 1209, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,
premesso che:
gli stanziamenti previsti da questo provvedimento per l’editoria relativamente agli anni 2009, 2010 e 2011 sono insufficienti a soddisfare il fabbisogno di questo settore;
la differenza fra il fabbisogno e lo stanziamento è valutata nella cifra di 140 milioni di euro per gli anni 2009 e 2010 e 100 milioni di euro per l’anno 2011;
la Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del provvedimento 1441-ter, recante Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia, in questi giorni in discussione alla 10a Commissione del Senato, ha ritenuto di dover intervenire in questo ambito, tutelando le testate giornalistiche e ripristinando il diritto soggettivo ai contributi fino all’esercizio finanziario successivo a quello di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 1 dell’articolo 44 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
in questo modo si evita l’applicazione di tagli virulenti che porterebbero alla scomparsa di numerose testate di diverso orientamento politico e culturale che, giornalmente, contribuiscono al pluralismo dell’informazione nazionale;
i giornali che realmente svolgono un’azione di informazione e di rappresentanza dell’elettorato hanno il diritto di godere dei contributi statali per la loro importante funzione;
il sottosegretario con la delega all’editoria, Paolo Bonaiuti, nell’audizione svoltasi in data 7 ottobre presso la Commissione affari costituzionali del Senato ha dichiarato che: “il Parlamento, se ritiene di dover garantire più risorse al fondo dell’editoria, lo può fare definendo le opportune coperture finanziarie”;
le azioni di un buon amministratore dovrebbero tendere a sanare gli squilibri, intervenendo con precisione là dove esiste la necessità,
impegna il Governo ad intervenire tempestivamente con congrui provvedimenti nella direzione di un reperimento di risorse finanziarie adeguate relativamente al settore dell’editoria, al fine di garantire il diritto soggettivo ai contributi per le testate giornalistiche aventi diritto.

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