Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico per l’anno 2008, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (atto del governo n. 46).
La 10a Commissione Industria al Senato ha espresso parere favorevole (con osservazione) in sede consultiva.
Il senatore Piscitelli (PdL), relatore, ha illustrato l’atto del Governo che riparte l’intera somma assegnata allo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, per l’anno 2008, che ammonta ad euro 1.118.000. A seguito dell’accantonamento operato dalla legge finanziaria 2007, la disponibilità è pari a 931.927 euro e la macro finalità, che è unica, concerne “contributi ad enti di ricerca e ad organismi di normalizzazione”.
Il relatore ha ricordato che ogni anno il riparto degli importi dei contributi viene effettuato attraverso un decreto ministeriale emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari (art. 32 comma 2, legge finanziaria 2002).
Lo schema di decreto illustra le singole finalità di intervento indicando le somme che si intendono attribuire ed in particolare: 74.555 euro per sussidi e premi diretti a promuovere l’incremento delle piccole e medie industrie, principalmente volti alla promozione di iniziative di PMI industriali anche attraverso l’attuazione di convegni e studi; 255.348 euro per contributi al funzionamento delle stazioni sperimentali per l’industria, atteso che lo Stato concorre al finanziamento degli oneri contrattuali dei dipendenti delle medesime. La relazione ministeriale precisa che la finalità dello stanziamento è volta a indirizzare le risorse proprie (derivante soprattutto dai contributi obbligatori delle spese di settore) in modo mirato alla ricerca applicata. Trattasi di fatto di un contributo per le spese del personale degli enti, ma che, indirettamente, incide sugli stanziamenti per la ricerca applicata nei settori produttivi di riferimento.
440.801 euro sono il contributo annuo forfetario agli organismi italiani (UNI – ente nazionale italiano di unificazione e CEI – comitato elettronico italiano) cui si aggiungono 141.563 euro per la stipula di convenzioni con i suddetti UNI e CEI per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza (in totale agli enti di normalizzazione sono quindi destinati 582.364 euro); 19.570 euro sono infine destinati quale contributo per la pubblicazione di linee guida applicative per la direttiva macchine, in favore quindi dell’Istituto superiore di prevenzione e sicurezza del lavoro (ISPESL).
In totale, per il 2008, i fondi disponibili sono pari a 931.927 euro, con una riduzione rispetto all’anno precedente di 70.073 euro, a seguito dell’accantonamento operato, come detto, dalla legge finanziaria 2007. La relazione ministeriale precisa che ai fini del riparto 2008 sono state tenute in considerazione le osservazioni rese dalle competenti Commissioni parlamentari negli anni precedenti.
Il relatore, ha rilevato che non risulta allegata, allo schema di decreto, la rendicontazione relativa all’utilizzo dei fondi di competenza, per l’anno 2007, prevista dall’articolo 40 della legge n. 549 del 1995. Pertanto il parere favorevole è stato espresso con una osservazione diretta ad invitare il Governo ad allegare la rendicontazione relativa all’utilizzo dei fondi di competenza, per l’anno 2008, in sede di definizione del prossimo schema di decreto.
