Fa discutere l’intervista a La7 del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega all’editoria, Paolo Bonaiuti: “Invece di parlare di multimedialità o di imparzialità del giornalismo in maniera vaghissima e generica, sarebbe meglio – commenta in una nota il senatore del Pd Vincenzo Vita – che il sottosegretario con delega all’editoria Bonaiuti spiegasse se il governo rimetterà o meno risorse nel fondo per l’editoria, attualmente vuoto”.
“A dispetto della libertà d’informazione, 26 testate – ricorda Vita – corrono il rischio di chiudere già nelle prossime settimane. Che fine hanno fatto – conclude l’esponente del Pd – le promesse che lo stesso Bonaiuti aveva fatto alle competenti Commissioni parlamentari?”.
Non sono bastati 140 milioni ai Del Vecchio per riuscire a convincere Elkann a cedergli…
Un’idea che mette in discussione un principio democratico Da qualche anno ricorre l’idea di rilasciare…
S’è svegliata l’Ue: faro su Google e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La Commissione è pronta ad…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
L’accreditamento dei giornalisti nei palazzi delle istituzioni non è un fatto tecnico, né un rituale.…
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…