L’Ordine dei Giornalisti si auspica una campagna elettorale all’insegna e verso le elezioni rimarca il traguardo dell’obiettività e del pluralismo. Il presidente del consiglio nazionale dell’Odg Carlo Bartoli ha apprezzato e condiviso l’appello che un gruppo di costituzionalisti ha rivolto agli esponenti del panorama politico italiano. Per Bartoli è arrivato il momento di fare bene e sul serio, di rispettare i principi fondamentali dell’obiettività ma soprattutto del pluralismo per difendere e rendere concreta la democrazia e la diversità delle voci.
Bartoli in una nota ha affermato: “Apprezziamo e ci associamo, come Ordine dei Giornalisti, all’appello lanciato da autorevoli costituzionalisti affiché la campagna elettorale si svolga nel rispetto del pluralismo e della obiettività dell’informazione, dell’uso di un linguaggio che non alimenti mai odio o discriminazione. Una campagna elettorale che sia fondata sul rifiuto di prendere in considerazione congetture infondate o vere e proprie fake news da utilizzare nel dibattito politico”.
Ma non è tutto, il presidente dell’Ordine dei giornalisti ha aggiunto: “L’appello dei costituzionalisti segue di poco quello analogo del presidente della Camera dei Deputati e del presidente dell’Autorità per le comunicazioni e che deve essere raccolto da tutti i professionisti dell’informazione a cui spetta il compito di fornire all’opinione pubblica gli strumenti per farsi un’opinione in vista del voto”. E quindi l’impegno per pluralismo e obiettività: “L’Ordine dei giornalisti ha già sollecitato tutti i suoi iscritti ad attenersi alle regole della deontologia per quanto riguarda completezza, correttezza e continenza nella narrazione degli eventi, così come a separare in modo chiaro, soprattutto in questa fase, i fatti dalle opinioni.L’Italia sta attraversando un momento molto delicato e tutti devono contribuire, a cominciare dai giornalisti, affinché il confronto democratico si svolga nel solco tracciato dalla Costituzione repubblicana”.
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