Editoria

Verna: “Su task force anti-fake si doveva coinvolgere Agcom e Odg”

Il caso della commissione anti-fake news poteva e doveva essere gestito meglio. Il presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, ha spiegato in un’intervista rilasciata al direttore del giornale CulturaIdentità, Alessandro Sansoni, che il governo avrebbe dovuto coinvolgere nel progetto anche l’Odg e l’Agcom proprio per limare e fugare ogni dubbio sull’iniziativa e ogni elemento di preoccupazione.

Verna ha spiegato infatti che la diffusione di fake news è un fenomeno “che mi preoccupa ma mi preoccupa anche la task force”. Il motivo è presto detto: “un conto è valorizzare il giornalismo professionale cosa diversa è attribuire il sigillo di verità o bugia, soprattutto quando ad apporre questo sdigillo è un organismo controllato dal governo”. La posta in gioco è grossa, dopo aver ricordato che la sede istituzionale adatta sarebbe stata quella del Parlamento e che in ultima istanza sarebbe parso anche comprensibile “scavalcarlo” per questioni di emergenza, Verna ha spiegato che: “il coinvolgimento di Agcom e dell’Ordine avrebbe meglio salvaguardato il pluralismo e la libertà d’espressione”.

Il momento che si trova a vivere il giornalismo, e più in generale l’informazione, è tremendo. La crisi ha finito per infierire su un settore già debilitato dove, con le parole di Verna, “troppi colleghi sono costretti a sfornare articoli come se fossero pizze”. La disintermediazione, però, non preoccupa il presidente del Cnog: “La sintesi professionale del giornalista continua a essere fondamentale affinché i fatti siano poi legati assieme e ricostruiti in modo credibile”.

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

5 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

5 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

18 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago