Editoria

Usigrai: “Consiglio Stato ci dà ragione su taglio (incostituzionale) da 150 milioni a Rai”

“Il Consiglio di Stato ha ritenuto necessario un approfondimento sui profili di illegittimità e di incostituzionalità del taglio di 150 milioni ai danni della Rai decisi dal governo Renzi, a riprova della serietà e gravità dei motivi di ricorso”. Lo ha annunciato in una nota l’esecutivo Usigrai che dà notizia “di una prima importante vittoria ottenuta dall’Usigrai sulle risorse da destinare alla Rai Servizio Pubblico”.

Secondo quanto sostiene il sindacato dei giornalisti Rai: “Quello che emerge dalle 3 sentenze emesse ieri dal Consiglio di Stato è, inoltre, una totale inadempienza del Ministero dello sviluppo economico, che non ha svolto un’adeguata istruttoria sui motivi dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica. Il Consiglio di Stato ha quindi intimato al Ministero di assolvere ai propri obblighi, relazionando adeguatamente su tutti i motivi dei ricorsi e trasferendo alla Rai la relativa relazione istruttoria, affinché sia possibile il definitivo pronunciamento nel merito con un giusto contraddittorio sulle questioni prospettate al giudice”.

Quindi la posizione: “Se il Mise non avesse violato i propri compiti istituzionali, le argomentazioni della Rai sarebbero già stata esaminate e decise alla Suprema Magistratura Amministrativa. Al contrario, il comportamento negligente del Mise ha causato una enorme dilatazione dei tempi e rischia di provocare ulteriori danni per la Rai, a causa delle minori somme versate al Servizio Pubblico per effetto delle norme e dei provvedimenti sui quali il Ministero ha ritenuto di non pronunciarsi, violando i propri obblighi e ricevendo una censura dal Consiglio di Stato”. Infine la “promessa” dei sindacalisti: “Vigileremo sul Mise affinché svolga le proprie funzioni ed ottemperi all’ordine impartito dal giudice amministrativo, anche notificando un atto di diffida laddove si protraesse l’illegittimo inadempimento del Ministero: dopo 5 anni, non accetteremo ulteriori ritardi. I responsabili dovranno pagare per i danni subiti dalla Rai”.

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

4 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

4 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

17 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago