L’Agcom starebbe pensando di prorogare le tariffe unbundling del 2013 per l’anno corrente. L’unbundling consiste nell’affitto da parte di Telecom Italia del collegamento in rame che si sviluppa da casa dell’utente alla prima centrale telefonica. Nel 2013 l’abbassamento delle tariffe per l’ultimo miglio è stato oggetto di un lungo dibattito che ha coinvolto anche le istituzioni comunitarie. Alla fine l’Autorità ha diminuito il canone mensile, che è passato da 9,28 a 8,68 euro. La decisione ha trovato l’assenso degli operatori alternativi e la disapprovazione di Telecom Italia. L’ex monopolista si è lamentato per l’effetto negativo della diminuzione dei prezzi sugli investimenti. Anche all’Europa non è piaciuta la mossa dell’Agcom, ritenuta contraria agli orientamenti comunitari. Da quel che sembra lo stesso regime sarà previsto per il 2014. In compenso l’Agcom dovrebbe arrivare entro fine mese a definire le modalità di pagamento fino al 2018. In seguito dovrebbe essere indetta una consultazione pubblica.
Giannandrea Contieri
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