In una nota si legge che l’Antitrust europea ha approvato l’erogazione di aiuti di Stato per un totale di 7 milioni di euro per portare la connessione internet a banda larga nelle zone montuose dell’Alto Adige. L’Antitrust considera giustificato il sostegno pubblico per i benefici che gli aiuti portano ai consumatori e per l’esistenza di misure di salvaguardia per garantire la concorrenza.
I fondi provinciali, infatti, saranno assegnati attraverso un appalto aperto in moda da assicurarne una utilizzazione efficiente. Inoltre, la vendita all’ingrosso della connessione permetterà ai fornitori di servizi internet di offrire pacchetti competitivi.
Lo scorso 10 ottobre Bruxelles aveva già approvato altri aiuti per 6,9 milioni di euro per la banda larga. “L’Alto Adige e’ una provincia affascinante ma montuosa”, ha dichiarato il commissario Ue alla Concorrenza Neelie Kroes: “Sono compiaciuta del fatto che i cittadini europei che vivono o viaggiano nell’area saranno in grado di godere di servizi di comunicazione avanzata alle stesse condizioni di quelli delle area urbane dell’Italia o dell’Ue”.
Fabiana Cammarano
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