Il Ministero dello Sviluppo economico ha inviato alle emittenti televisive che hanno provveduto al rilascio volontario delle frequenze (problematica canali 61-69) di cui al DM 23 gennaio 2012 le cartine con i cluster e il calendario con le date finali in cui dovranno essere operati gli spegnimenti. Con tale comunicazione è stato anche preannunciato il successivo invio del masterplan. In particolare, le operazioni di spegnimento nelle regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Trentino A.A. ed Emilia Romagna) dovranno avvenire il 4, 5, 6 e 7 dicembre 2012, mentre le operazioni di spegnimento nel Lazio (esclusa la provincia di Viterbo) e in Campania dovranno avvenire nei giorni 4, 5 e 6 dicembre 2012.
Non sono state, invece, ancora pubblicate le graduatorie relative ai bandi di gara per le riassegnazioni delle frequenze nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Trentino A.A., Emilia Romagna, Lazio e Campania. E’ quindi evidente che, diversamente da come originariamente previsto, il riposizionamento delle frequenze, in conformità alla delibera 265/12/CONS dell’Agcom, non potrà avvenire contestualmente allo spegnimento dei canali dismessi volontariamente. Ciò causerà ulteriori, rilevanti, criticità alla già inaccettabile procedura di riassegnazione delle frequenze.
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