Tv locali, contributi per diritto d’uso delle frequenze. Per ora l’Agcom lascia tutto invariato

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L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha prorogato per il 2013 il regime di contribuzione previsto per le emittenti televisive nazionali e locali operanti su frequenze digitali.  All’anno corrente avrebbe dovuto essere applicato un nuovo regime, come stabilito dalla delibera 350/12 CONS, che prevede la cessazione del vecchio metodo contributivo in concomitanza con lo spegnimento del segnale analogico. Lo switch-off è stato completato,  ma l’Agcom non ha ancora definito i criteri per la fissazione dei contributi per le frequenze televisive. L’Autorità giustifica il suo ritardo, precisando che l’elaborazione necessita di tempi tecnici adeguati, dovuti alla complessità della materia e agli obiettivi di risultato prescritti dalla legge 44/2012. Per questo motivo anche per il 2013 sarà applicato il vecchio regime contributivo, stabilito dalla legge finanziaria dell’anno 2000.

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