Tu Non Sai Chi Sono Io, l’Agi racconta le storie dei rifugiati

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2016
Migrants are seen after disembarking from the Spanish Civil Guard's ship Rio Segura, in the Sicilian harbour of Augusta, Italy, June 23, 2015. Ships patrolling the Mediterranean plucked more than 2,700 migrants from overcrowded and unsafe boats on Monday and rescue operations are continuing, Italy's coast guard said on Tuesday. REUTERS/Antonio Parrinello - RTX1HS6R

Via nella Giornata Mondiale dei Rifugiati al progetto giornalistico Tu Non Sai Chi Sono Io: Agi e Next New Media insieme per raccontare le vicissitudini dei migranti

Sono davvero tantissimi gli esuli arrivati in Italia negli ultimi anni e nei prossimi mesi, grazie al progetto giornalistico Tu Non Sai Chi Sono Io, scopriremo le loro storie. L’idea, non a caso, è stata lanciata in occasione della Giornata Mondiale di Rifugiati ed è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’agenzia di stampa Agi e i giornalisti indipendenti di Next New Media.

Una serie di video in prima persona racconterà le storie di chi si è messo in viaggio per scappare dalla propria terra, dall’Africa come dal Medio Oriente, in cerca di un futuro. Sul sito dell’Agi si legge che “ogni minuto 24 persone fuggono dalla guerra”; saranno proprio questi rifugiati a mettere in mostra le loro differenze in termini di vissuto, provenienza, aspettative ed esperienze di integrazione. Ma anche le loro paure, speranze e aspettative.

Anche la Croce Rossa Italiana e altre realtà del terzo settore collaboreranno alla realizzazione di Tu Non Sai Chi Sono Io aiutando Agi e Next New Media a individuare storie e protagonisti. I video verranno pubblicati sul sito dell’Agi e messi a disposizione di chiunque voglia condividerli ed ospitarli sulle proprie piattaforme grazie ai criteri Creative Commons 3.0.

Lo scopo dell’iniziativa, d’altronde, è proprio quello di contribuire il più possibile alla condivisione di questi contenuti di approfondimento; sfruttare il più possibile le modalità e le dinamiche di fruizione tipiche dei new media per contribuire alla discussione sul fenomeno delle migrazioni. Con il progetto Tu Non Sai Chi Sono Io la cronaca e i “freddi” dati si uniranno alla conoscenza delle facce di chi ha dovuto lasciare il proprio Paese per cercare di ricominciare una vita lontano da casa.

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