Rinviata la cessione della partecipazione di controllo di Telecom Italia in Argentina. L’operatore italiano e Fintech hanno deciso di prorogare al primo settembre la validità del contratto sottoscritto il 13 novembre 2013. A motivare il rinvio potrebbe essere stata la traballante situazione finanziaria del paese argentino, ma da Telecom smentiscono. Il prezzo della cessione è stato pattuito in dollari e, perciò, non dovrebbe risentire dell’andamento in Borsa del pesos. Secondo indiscrezioni a bloccare la vendita potrebbe anche essere stato il mancato assenso da parte dell’Autorità argentina delle tlc. L’offerta del gruppo Fintech ammonta a 960 milioni di dollari. 859 saranno corrisposti per la cessione delle azioni, mentre i restanti 100 per altri accordi collegati all’operazione. La buona riuscita della transazione è fondamentale per Telecom anche ai fini di un’altra partita sudamericana, che si gioca in Brasile. Gli avversari sono gli spagnoli di Telefonica, che hanno avanzato un’offerta di 6,7 miliardi per rilevare la controllata francese GVT. Telecom ha poco tempo per controbattere alle allettanti offerte dell’operatore spagnolo.
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