TAGLI ALLA PICCOLA EDITORIA. LA FNSI SUL PIEDE DI GUERRA

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“La Federazione della Stampa ha preso atto della decisione del Governo di ridurre dal 7 al 2% il taglio ai contributi diretti ai piccoli giornali quotidiani e periodici, ai giornali di opinione ed alle emittenti radiotelevisive locali. In un incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi, chiesto dalla Fnsi in seguito alla mobilitazione dei numerosi comitati di redazione contro l’annunciato taglio del 7%, una delegazione del Sindacato dei giornalisti ha sottolineato che, comunque, resta una riduzione dei contributi che può creare problemi specie nelle realtà più deboli. Appare inoltre confermato il taglio del 7% per i contributi indiretti relativi alle agevolazioni postali, taglio che sale al 12% per le aziende che godono di oltre un milione di euro di riduzioni tariffarie. Una situazione parzialmente compensata dall’intenzione manifestata dal Governo di ripristinare nella Finanziaria 2007 l’intera erogazione prevista per il 2006, eliminando la riduzione annunciata.
La Fnsi si è detta però molto preoccupata per il fatto che la Finanziaria 2007 preveda un ulteriore pesante taglio di circa settanta milioni di euro dei contributi diretti ancora da erogare per il 2007. Il Sindacato dei giornalisti ha annunciato al Sottosegretario di aver già chiesto alle Commissioni Bilancio della Camera e del Senato di essere urgentemente ascoltato sui provvedimenti legati alla Finanziaria. Inoltre, la Fnsi chiederà un incontro urgente alla Commissione Cultura della Camera, presieduta dall’On. Pietro Folena, sul disegno di legge Levi di riforma dell’editoria il cui iter parlamentare, secondo quanto è stato reso noto, comincerà mercoledì prossimo 24 ottobre con una relazione del Sottosegretario stesso.”

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