Il presidente slovacco Ivan Gasparovic ha promulgato la controversa legge sulla stampa che secondo gli editori, l’Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa (Osce) e l’opposizione slovacca, potrebbe limitare la libertà di stampa e d’espressione. L’annuncio della firma è stato dato dalla presidenza slovacca alla Ctk.
Il provvedimento al centro della contesa obbliga i quotidiani slovacchi a concedere il diritto di replica a tutti i lettori, concedendogli lo stesso spazio dell’articolo da loro contestato indipendentemente dalla veridicità della notizia. Un meccanismo, denunciano gli editori, che rischia di rendere impossibile il lavoro editoriale.
Gasparovic ha “deciso di promulgare la legge perché non ha rilevato elementi di incostituzionalità o che ledano i principi democratici”, ha dichiarato il portavoce del capo di stato slovacco Marek Trubac. La nuova legge, fortemente voluta dal primo ministro socialdemocratico Robert Fico, entra in vigore dal primo giugno.
Ma la contestazione non si ferma e i rappresentanti della stampa hanno già annunciato di voler ricorrere davanti alla Corte costituzionale.
Fabiana Cammarano
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