In un comunicato, Sky ha spiegato che “non intende replicare sul digitale ciò che fa sul satellite” ma che “il management di Cielo potrà in futuro valutare l’ipotesi di estendere di uno o altri due canali la sua offerta di programma” e “l’ipotesi di farlo affittando la capacità trasmissiva da altri operatori è ovviamente possibile”. Escludendo Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, non è che ci siano molte alternative. E visto che ha già scelto una volta De Benedetti è proprio dall’Espresso che passerebbe la sua strategia.
Il gruppo Espresso ha precisato che con Sky “c’è solo un accordo per trasmettere Cielo” eppure sembra che Sky abbia già messo sul tavolo 25 milioni l’anno. Ma a quanto dice il gruppo di Murdoch si parla semmai solo di affitto, anche se con quella cifra i canali non sarebbero solo “uno o due” considerando che Cielo paga circa 2,5 milioni l’anno.
Un accordo Murdoch-De Benedetti modificherebbe radicalmente il mercato televisivo. Ma Sky nega di voler fare concorrenza alle tv del premier anche perché “trasmettere in alta definizione richiederebbe una quantità di banda che al momento non è disponibile”. Ma è anche vero che con l’assegnazione delle nuove frequenze, per le quali correrà anche Sky, la banda disponibile è destinata ad aumentare.
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