SARDEGNA: 900 MILA EURO ALLE COOPERATIVE DI GIORNALISTI

0
534

Una politica a favore del lavoro giornalistico quella messa in campo dalla regione Sardegna in questo periodo. Il consiglio regionale ha, infatti, approvato a giugno una serie di aiuti de minimis tra i quali 900mila euro in tre anni da destinare alle cooperative di giornalisti disoccupati o in cassa integrazione per la produzione di quotidiani. Ma non è tutto. Oltre ad aver stanziato 2milioni e 600 mila euro per la comunicazione istituzionale della regione ed è stato approvato un provvedimento che riguarda i criteri di acquisto di spazi pubblicitari su quotidiani, tv e radio da parte dell’amministrazione regionale , degli enti strumentali e delle sue agenzie. Da ora in poi per vendere spazi pubblicitari alla ragione le testate di carta stampata e le emittenti radiotelevisive dovranno dimostrare di essere in regola con l’applicazione del contratto collettivo di lavoro giornalistico e di rispettare gli accordi tra editori, ordine dei giornalisti e Assostampa in tema di adeguati compensi ai collaboratori e rispetto dei loro diritti previdenziali e professionali.
Le iniziative sono state dettate anche dall’esigenza di aiutare il comparto, profondamente danneggiato dal fallimento del Gruppo editoriale EPolis. Obbiettivo ampiamente raggiunto se si pensa che in Sardegna, nel giro di un mese, sono nate due nuove realtà editoriali. Il 28 giugno è uscito in edicola Sardegna Quotidiano, edito da una decina di giornalisti ex EPolis riuniti in cooperativa e vicino all’attuale consiglio regionale di centro destra. Di tutt’altre “simpatie politiche” è, invece, Sardegna 24, quotidiano uscito il 1° luglio e vicino all’ex governatore sardo e presidente di Tiscali, Renato Soru.
Pasquale Bisogni

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome