Bari, giornalista insultata su Facebook. Solidarietà dall’Ordine

0
1670

Samantha Dell’Edera, cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è stata vittima su Facebook di insulti sessisti e minacce volgari in relazione a servizi da lei redatti sull’azienda di trasporti Amtab

“Desta preoccupazione e sconcerto che una cronista debba sentirsi minacciata per avere esercitato la propria professione raccontando fatti che interessano i cittadini e gli utenti di un servizio finanziato dalla collettività”. Lo scrive in una nota il Comitato di redazione del Corriere del Mezzogiorno della Puglia, esprimendo solidarietà alla collega Samantha Dell’Edera “vittima, su un gruppo Facebook, di insulti sessisti, minacce e riferimenti volgari in relazione a servizi giornalistici da lei redatti sull’azienda di trasporto urbano Amtab”.
Il Cdr, “nel salutare affettuosamente la collega Dell’Edera – conclude la nota – invita le istituzioni e le forze dell’ordine ad alzare il livello d’attenzione su episodi che minacciano i diritti di informazione e di critica propri di una democrazia”.

“Pieno sostegno e profonda solidarietà” vengono espressi in una nota alla giornalista Samantha Dell’Edera, cronista del Corriere del Mezzogiorno, dall’Ordine dei giornalisti della Puglia che “condanna con forza gli insulti sessisti, le minacce e i volgari riferimenti nei suoi confronti pubblicati su Facebook in relazione a servizi giornalistici sull’azienda di trasposto urbano Amtab”.

L’Ordine dei giornalisti pugliesi “nel rivolgere un vivo appello alle competenti autorità perchè gli autori del grave atto intimidatorio vengano individuati e sanzionati, ribadisce che la libertà di informazione e di critica, sancita dall’art. 21 della Costituzione, resta un presidio insostituibile della convivenza democratica al servizio dei cittadini”.

L’Ordine invita inoltre “la collega Dell’Edera nel continuare con serenità e professionalità ad esercitare la sua attività in favore della comunità barese che ha nella trasparenza delle istituzioni e nel ruolo di controllo da parte degli organi.

fonte: www.francoabruzzo.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome