S 1195 – Art.13 contributi tv locali. COMMISSIONE BILANCIO BOCCIA EMENDAMENTI

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Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. Ecco gli emendamenti bocciati dalla Commissione Bilancio del Senato (13.4, 13.5, 13.6, 13.7, 13.10).

13.4


D'AMBROSIO
LETTIERI
,
LICASTRO
SCARDINO
,
AMORUSO,
MAZZARACCHIO,

COSTA,
VICECONTE,

POLI
BORTONE
,
SACCOMANNO,
MORRA


Dopo
il comma
3,
aggiungere
il seguente:


«3-bis.
A
valere
sulle
risorse
derivanti
dal
canone
per
le
radioaudizioni
circolari
di
cui
a
l Regio
decretolegge
21
febbraio
1938,
n.
 
246,
gli
incentivi
previsti
dall'articolo
52,
comma
18,
d
ella
legge


28
dicembre
2001,
n.
 
448,
come
rideterminato
dalla
legge
27
dicembre
2002,
n.
 
289,
dalla
legge


24
dicembre
2003,
n.
 
350,
dalla
legge
30
dicembre
2004,
n.
 
311,
dalla
legge
23
dicembre
2005,
n.  266,
dalla
legge
27
dicembre
2006,
n.
 
296
e
dalla
legge
24
dicembre
2007,
n.
 
244,
sono incrementati
di
40
milioni
di
euro
per
l'anno
2009,
di
68
milioni
di
euro
per
l'anno
2010
e
di
88


milioni
di
euro
per
l'anno
2011
prevedendo
a tale
scopo
l'utilizzazione
di
una
parte
delle
entrate
non inferiore
a tre
quarti
delle
q
uote
del canone
di
abbonamento
alla
radio
televisione
e degli
introiti
equiparati
al
canone
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
ai
sensi
dell'articolo
10
della
legge


27
ottobre
1993
n.
 
422.
In
caso
d
i
incapienza
delle
suddette
quote
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
il
Ministero
dell'economia
e delle
finanze
provvede
con
proprio
decreto,


emanato
di
concerto
con
il
Ministero
per
lo
sviluppo
economico,
entro
tre
mesi
dalla
data
di
entrata
in
vigore
della
presente
legge,
ad
adeguare
il
livello
del
canone,
al
fine
di
assicurare
al
servizio
pubblico
l'invarianza
delle
risorse
da
esso
derivanti».


 


 


 


13.5


PISTORIO,

OLIVA


Dopo
il comma
3,
aggiungere
il seguente:


«3-bis.
A
valere
sulle
risorse
derivanti
dal
canone
per
le
radio
audizioni
circolari
di
cui
a
l Regio
decretolegge
21
febbraio
1938,
n.
 
246,
gli
incentivi
previsti
dall'articolo
52,
comma
18,
d
ella
legge


28
dicembre
2001,
n.
 
448,
come
rideterminato
dalla
legge
27
dicembre
2002,
n.
 
289,
dalla
legge


24
dicembre
2003,
n.
 
350,
dalla
legge
30
dicembre
2004,
n.
 
311,
dalla
legge
23
dicembre
2005,
n.  266,
dalla
legge
27
dicembre
2006,
n.
 
296
e
dalla
legge
24
dicembre
2007,
n.
 
244,
sono





incrementati
di
40
milioni
di
euro
per
l'anno
2009,
di
68
milioni
di
euro
per
l'anno
2010
e
di
88 milioni
di
euro
per
l'anno
2011
prevedendo
a tale
scopo
l'utilizzazione
di
una
parte
delle
entrate
non inferiore
a tre
quarti
delle
q
uote
del canone
di
abbonamento
alla
radiotelevisione
e
degli
introiti
equiparati
al
canone
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
ai
sensi
dell'articolo
10
della
legge


27
ottobre
1993
n.  422.
In
caso
d
i
incapienza
delle
suddette
quote
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
il
Ministero
dell'economia
e delle
finanze
provvede
con
proprio
decreto,


emanato
di
concerto
con
il
Ministero
per
lo
sviluppo
economico,
entro
tre
mesi
dalla
data
di
entrata
in
vigore
della
presente
legge,
ad
adeguare
il
livello
del
canone,
al
fine
di
assicurare
al
servizio
pubblico
l'invarianza
delle
risorse
da
esso
derivanti».


 


 


 


13.6


D'AMBROSIO
LETTIERI
,
LICASTRO
SCARDINO
,
AMORUSO,
MAZZARACCHIO,

COSTA,
VICECONTE,

POLI
BORTONE
,
SACCOMANNO,
MORRA


Dopo
il comma
3,
aggiungere
il seguente:


«3-bis.
A
valere
sulle
risorse
derivanti
dal
canone
per
le
radio
audizioni
circolari
di
cui
a
l Regio
decretolegge
21
febbraio
1938,
n.  246,
gli
incentivi
previsti
dall'articolo
52,
comma
18,
d
ella
legge


28
dicembre
2001,
n.  448,
come
rideterminato
dalla
legge
27
dicembre
2002,
n.  289,
dalla
legge


24
dicembre
2003,
n.  350,
dalla
legge
30
dicembre
2004,
n.  311,
dalla
legge
23
dicembre
2005,
n.  266,
dalla
legge
27
dicembre
2006,
n.  296
e
dalla
legge
24
dicembre
2007,
n.  244,
sono


incrementati
di
40
milioni
di
euro
per
l'anno
2009,
di
68
milioni
di
euro
per
l'anno
2010
e
di
88 milioni
di
euro
per
l'anno
2011
prevedendo
a tale
scopo
l'utilizzazione
di
una
parte
delle
entrate
non inferiore
a tre
quarti
delle
q
uote
del canone
di
abbonamento
alla
radiotelevisione
e
degli
introiti
equiparati
al
canone
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
ai
sensi
dell'articolo
10
della
legge


27
ottobre
1993
n.  422.
In
caso
d
i
incapienza
delle
suddette
quote
di
competenza
delle


amministrazioni
statali,
il
Ministero
dell'economia
e delle
finanze
provvede
con
proprio
decreto,
emanato
di
concerto
con
il
Ministero
per
lo
sviluppo
economico,
entro
tre
mesi
dalla
data
di
entrata
in
vigore
della
presente
legge,
ad
adeguare
il
livello
del
canone».


 


 


 


13.7


PISTORIO,

OLIVA


Dopo
il comma
3,
aggiungere
il seguente:


«3-bis.
A
valere
sulle
risorse
derivanti
dal
canone
per
le
radio
audizioni
circolari
di
cui
a
l Regio
decretolegge
21
febbraio
1938,
n.  246,
gli
incentivi
previsti
dall'articolo
52,
comma
18,
d
ella
legge


28
dicembre
2001,
n.  448,
come
rideterminato
dalla
legge
27
dicembre
2002,
n.  289,
dalla
legge


24
dicembre
2003,
n.  350,
dalla
legge
30
dicembre
2004,
n.  311,
dalla
legge
23
dicembre
2005,
n.  266,
dalla
legge
27
dicembre
2006,
n.  296
e
dalla
legge
24
dicembre
2007,
n.  244,
sono incrementati
di
40
milioni
di
euro
per
l'anno
2009,
di
68
milioni
di
euro
per
l'anno
2010
e
di
88


milioni
di
euro
per
l'anno
2011
prevedendo
a tale
scopo
l'utilizzazione
di
una
parte
delle
entrate
non inferiore
a tre
quarti
delle
q
uote
del canone
di
abbonamento
alla
radiotelevisione
e
degli
introiti
equiparati
al
canone
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
ai
sensi
dell'articolo
10
della
legge


27
ottobre
1993,
n.  422.
In
caso
d
i
incapienza
delle
suddette
quote
di
competenza
delle
amministrazioni
statali,
il
Ministero
dell'economia
e delle
finanze
provvede
con
proprio
decreto,


emanato
di
concerto
con
il
Ministero
per
lo
sviluppo
economico,
entro
tre
mesi
dalla
data
di
entrata
in
vigore
della
presente
legge,
ad
adeguare
il
livello
del
canone».13.10

D'AMBROSIO
LETTIERI
,
LICASTRO
SCARDINO
,
AMORUSO,
MAZZARACCHIO,

COSTA,
VICECONTE,

POLI
BORTONE
,
SACCOMANNO,
MORRA


Dopo
il comma
3,
aggiungere
il seguente:

«3-bis.
Gli
incentivi
previsti
dall'articolo
52,
comma
18,
della
legge
28
dicembre
2001,

n.
 
448,
come
rideterminato
dalla
legge
27
dicembre
2002,
n.  289,
dalla
legge
24
dicembre
2003,
n.  350,
dalla
legge
30
dicembre
2004,
n.  311,
dalla
legge
23
dicembre
2005,
n.  266,
dalla
legge

27
dicembre
2006,
n.  296
e dalla
legge
24
dicembre
2007,
n.  244,
sono
incrementati
di
40
milioni
di
euro
per
l'anno
2009,
d
i
68
milioni
di
euro
per
l'anno
2010
e
di
88
milioni
di
euro
per
l'anno

2011.
Ai
corrispondenti
maggiori
oneri
si
provvede
mediante
utilizzo
di
quota
parte
del
Fondo
per
le
aree
sottoutilizzate».

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