Il governo deve confermare il bonus edicole, la proposta arriva dallo Snag, il sindacato nazionale autonomo dei giornalai, inquadrato in Confcommercio. Che chiede all’esecutivo di tendere la mano, ancora una volta, a un comparto in crisi che non può permettersi ulteriori passi indietro. Perché se scompare l’edicola, presidio di socialità nei borghi, nei paesi e nelle piccole e medie città, si fa un ulteriore salto verso la desertificazione delle aree interne. Con tutto ciò che ne consegue in termini di povertà per i territori. Povertà dal punto di vista economico ma anche democratico dal momento che, senza edicole, non ci sono giornali e dunque le agorà cittadine si spengono. E con esse il pluralismo.
Renato Russo, presidente Snag Confcommercio, nei giorni scorsi ha diretto l’appello alle istituzioni: “La battaglia per la salvaguardia delle edicole dovrebbe vedere coinvolti tutti: Governo, Istituzioni, Regioni, Amministrazioni locali ed Editori. E dobbiamo, con l’aiuto di tutti, individuare adeguate forme di sostegno e incentivi, proteggere la rete esistente e riportare le edicole dove oggi non esistono più”. Come, tra breve, potrebbe accadere ad Amatrice e comuni limitrofi. Solo l’ultimo caso di una desertificazione che avanza a larghe falde creando l’ennesimo gap interno a un Paese sempre più sfilacciato: “Per questo ringrazio, a nome dei rivenditori di giornali, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole sull’importanza delle edicole nel corso del recente incontro organizzato dal Corriere dell’Umbria. Sono parole che ci incoraggiano e ci rafforzano nella volontà di esercitare quotidianamente un ruolo importante per la società”. Russo ricorda che “Le edicole sono un presidio culturale per le comunità e svolgono una funzione sociale fondamentale per i cittadini e per il diritto di informare e di ricevere informazioni tutelato dall’art. 21 della Costituzione. Per garantire questo diritto, ma anche per sostenere la lettura, promuovere la crescita culturale e perseguire una efficace politica di contrasto alla disinformazione e alle fake news è essenziale assicurare un livello di accesso all’informazione adeguato, attraverso una rete di edicole capillare e diffusa sul territorio”.
“In questo senso i bonus riservati in questi anni alle edicole dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria – sottolinea il presidente di Snag Confcommercio – sono stati fondamentali. Abbiamo chiesto al Governo di confermare queste misure, di migliorarle e di rafforzarle. Sono, infatti, più di 2mila i Comuni senza edicole e altrettanti sono quelli con un solo punto vendita e a rischio desertificazione. La priorità è, dunque, quella di garantire la sostenibilità economica dei punti vendita, assicurando allo stesso tempo la presenza delle edicole in tutti i comuni e nelle zone periferiche o svantaggiate, con un’attenzione particolare ai chioschi, contrastando la desertificazione e gli abusi da parte dei distributori locali, incentivando chi rileva o apre una nuova edicola”.
La conclusione è un appello che parte da un assunto concreto e reale: “Il sistema dei bonus – conclude Russo – ha prodotto risultati incoraggianti: nonostante un contesto di mercato nella vendita di giornali negativo, siamo passati da un tasso di chiusure annuo, al netto delle nuove aperture, superiore al 13% nel 2019 a un tasso medio di chiusure inferiore al 5% negli ultimi anni. La rete delle edicole sta, dunque, dimostrando una resilienza incredibile e con adeguati incentivi possiamo sicuramente fermare l’emorragia dei punti vendita e in prospettiva ricominciare magari a crescere”.
[…] le edicole e nei giorni scorsi lo Snag, il sindacato nazionale autonomo dei giornalai, ha chiesto la conferma della misura anche per l’anno prossimo. Si tratta di un bonus che diventa necessario per tenere in piedi una […]