Rinasce Nuove Socialita’ in versione online

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giorn piccoloMettere al centro del dibattito la citta’, o meglio la ”polis”, nell’accezione etimologica e sociale del termine e confrontarsi con molteplici opinioni in tema di politiche sociali e sindacali. Questi gli obiettivi di ‘Nuove socialita”, testata giornalistica diretta da Salvatore Ronghi che l’ha fondata nel 1994 e, dopo una pausa di quattro anni ne ripropone una versione on line cui si affianca una uscita quindicinale in cartaceo. Un intenso passato nella vecchia Cisnal, oggi Ugl, Ronghi e’ stato a lungo consigliere regionale in Campania con An, vicepresidente dell’assemblea campana. Fedelissimo della ex presidente del Lazio Renata Polverini, ha fondato il movimento ‘Citta’ Nuove’ oggi confluito in Forza Italia. Ha presentato oggi la rinnovata iniziativa editoriale nella sede partenopea della Ugl con il segretario provinciale Francesco Falco, il segretario regionale Vincenzo Femiano e i rappresentanti delle diverse categorie di lavoratori. ”La nuova versione di ‘Nuove socialita” (www.nuovesocialita.it) e’ on line da questa mattina. Sentivamo l’esigenza di rilanciare il confronto delle politiche sindacali e, nel contempo, utilizzare Internet per una diffusione piu’ capillare – spiega Ronghi – proprio per questo abbiamo voluto dare ampio spazio alle voci che potranno esprimere liberamente le proprie opinioni”. Obiettivo primario del direttore quello di stimolare un dibattito politico che riavvicini ai problemi quotidiani. ”La classe politica parla sempre e solo di riforme e non si rende conto che si sta allontanando sempre piu’ dai problemi concreti della gente”. In merito alle recentissime contrapposizioni fra il premier Renzi e i sindacati non ha dubbi: ”Quando il presidente del Consiglio dice che i sindacati non servono denota mancanza di democrazia. Vero e’ – aggiunge – che il sindacato deve saper fare autocritica. Non può continuare a difendere sempre e solo chi un lavoro lo ha, deve impegnarsi per chi non lo ha”. 

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