Ieri sera, con un comunicato, la Rsv Csv del Il Gazzettino annunciava due giornate di sciopero da effettuarsi dalle ore 19 di lunedì 7 aprile e per l’intera giornata di sabato 12. Poche ore prima il Cdr del Gazzettino aveva proclamato quattro giorni consecutivi di sciopero da oggi a venerdì 11 aprile 2008. Le ragioni dello sciopero:
– l’introduzione unilaterale, da parte dell’Azienda, della nuova versione del sistema editoriale, che non definisce come richiesto dalla redazione i confini tra professionalità giornalistiche e poligrafiche e non fornisce alle redazioni procedure operative compatibili sulle attività attualmente svolte dal personale poligrafico. Per giunta non stati predisposti i format per la videoimpaginazione, oggi di natura poligrafica, ma a carico dei giornalisti, privi di alternative, in aperta e reiterata violazione degli accordi vigenti. L’introduzione della nuova versione del sistema è poi avvenuta d’imperio, senza alcun addestramento preventivo;
– il rifiuto dell’Azienda a garantire la copertura delle mansioni svolte nelle redazioni dal personale impiegatizio o poligrafico, lasciando a singhiozzo ed improvvisamente scoperti servizi di supporto essenziali alle redazioni;
– il rifiuto dell’Azienda ad aprire una trattativa sugli organici redazionali, tagliati unilateralmente, oltretutto senza un contestuale piano editoriale-organizzativo sostenibile e di rilancio della Testata.
Ieri notte il Cdr ha comunicato che l’azienda ha accettato l’incontro richiesto dalla Fnsi, a Roma,presso la sede Fieg, per discutere del piano. L’operatività del piano è sospesa in attesa dell’esito dell’incontro e, contestualmente, sono sospesi i 4 giorni di sciopero proclamati. Nel caso di esito negativo dell’incontro romano le iniziative di contestazione riprenderanno.
Fabiana Cammarano
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