Categories: Editoria

Regione Puglia. Via libera alla nuova legge sull’informazione

La Regione Puglia si dota di una nuova legge sull’informazione. La nuova normativa stabilisce uno stanziamento di 990 mila euro a favore dei soggetti che svolgono un’attività di editoria quotidiana e periodica finalizzata all’informazione e alla comunicazione locale. Sono esclusi come beneficiari dei contributi i soggetti che nello stesso anno hanno avuto accesso a contributi maggiori o uguali a 100mila euro. La nuova normativa attribuisce una maggiorazione del 10% al punteggio per le domande di ammissione al contributo presentate dalle emittenti che si impegnano a veicolare gratuitamente messaggi di pubblico interesse e utilità sociale. Nel parlamentino pugliese Forza Italia e Noi Sinistra hanno espresso voto favorevole sulla nuova legge, bloccando cosi il voto contrario del Movimento stelle. “ Anche se le risorse non sono sufficienti a coprire le esigenze delle aziende abbiamo dato senza dubbio un segnale di attenzione e sensibilità dell’istituzione regionale nei confronti del settore” spiega in una nota il gruppo Forza Italia. Sulla stessa linea anche Noi di Sinistra “ Mettere in campo risorse certe favoriscono una maggiore stabilità occupazionale in un settore che è in evidente crisi, questa legge finiscono – va nella giusta direzione perché da sostegno e certezza premiando l’innovazione, la qualità e la voglia di fare impresa in un settore essenziale come quello dell’informazione locale “. La nuova legge sull’informazione della Regione Puglia favorisce l’accesso al maggior numero di soggetti, promuove l’innovazione tecnologica, la cultura italiana e pugliese, la produzione di notiziari radiotelevisivi su base locale, programmi dedicati ai minori e al pubblico giovanile. Il testo disciplina anche gli abbonamenti delle agenzie di stampa, la produzione e distribuzione della stampa quotidiana nel territorio regionale. Una normativa particolare è stata riservata ai giornalisti con interventi sull’assunzione e stabilizzazione del rapporto di lavoro e del personale giornalistico . “Finalmente la Puglia al pari di altre Regioni – affermano Assostampa e Ordine dei giornalisti della Puglia – interviene a sostegno di un comparto (emittenti tv e radiofoniche, giornali, periodici, siti on line in profonda crisi e caratterizzato da un mercato del lavoro selvaggio. Un settore particolarmente delicato perché attiene all’esercizio della democrazia e al diritto costituzionale dei cittadini di essere informati su ciò che accade nei loro territori, diritto che può essere garantito solo da giornalisti qualificati e regolarmente contrattualizzati. In fatti le norme approvate dal Consiglio regionale vincolano l’accesso delle aziende di benefici della legge o criteri rigorosi affidati al successivo regolamento della giunta: rispetto del contratto del lavoro giornalistico, regolarità del pagamento degli stipendi e versamento dei contributi agli istituti di categoria”.

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Marcella Losco

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