REDDITOMETRO. DA GENNAIO LE SPESE TELEFONIA E INTERNET CONTROLLATE E MONITORATE DAL FISCO

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Le spese sostenute dagli utenti di servizi di Telefonia e di Connettività a Internet finiranno presto in mano al Fisco. Entro il 22 Gennaio 2013, infatti, gli operatori di telecomunicazioni iscritti al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate le informazioni inerenti ai contratti e ai servizi sottoscritti da utenti privati e business. Nello specifico, al Fisco perverranno le spese relative ai servizi di Telefonia Mobile, Telefonia Fissa, Telefonia Satellitare, nonché i costi sostenuti dagli utenti per i servizi di connettività a Internet, siano questi veicolati attraverso tecnologia ADSL (via doppino in rame o su Fibra Ottica), Wi-Fi, Hiperlan, WiMax e Satellite, siano gli stessi correlati alla sottoscrizione di offerte di Internet Mobile. L’Agenzia delle Entrate impiegherà i dati di cui sopra in seno al cosiddetto Redditometro, strumento che consente al Fisco di stimare il reddito presunto di un contribuente, sulla base delle spese effettuate e di una serie di indici fissati a priori. Il Redditometro, ancora in fase di ultimazione, è stato sviluppato con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale, attraverso l’incrocio delle informazioni relative al reddito con i dati inerenti alle spese effettuate. Gli accertamenti esecutivi scatteranno qualora la differenza percentuale tra il tenore di vita del contribuente e quanto dichiarato al Fisco superi il 20%.Sono oltre cento le voci che compongono il Redditometro. Le spese per i servizi di Telefonia e di Connettività a Internet residenziali e in mobilità figurano fra le voci riguardanti l’abitazione principale, che includono anche le spese per i servizi di fornitura di Energia Elettrica e Gas. Le altre macroaree di riferimento sono i mezzi di trasporto, le assicurazioni e i contributi previdenziali, l’istruzione, le attività sportive e ricreative, gli investimenti immobiliari e mobiliari netti, e altre spese (gioielli, opere d’arte e d’antiquariato, spese veterinarie etc.). Il Redditometro «non misura la ricchezza, ma misura le spese; il confronto è tra il reddito dichiarato e le spese, non con la ricchezza né con la ricchezza superflua», ha spiegato nei giorni scorsi Attilio Befera. «Non ci sono parametri diversi a seconda delle voci, la barca non pesa più del camper», ha aggiunto il direttore dell’Agenzia delle Entrate. L’invio delle informazioni si realizzerà attraverso il Servizio Telematico Entratel. Si tratta di una piattaforma deputata appunto a consentire la trasmissione telematica di documenti, dichiarazioni e atti. Il termine del 22 Gennaio 2013 è stato stabilito di recente. In precedenza, l’invio delle informazioni inerenti ai servizi di Telefonia e di Connettività a Internet era stato fissato al 30 Settembre 2012, quindi prorogato al 23 Ottobre 2012. «La previsione di un più ampio termine, originariamente fissato al 30 settembre 2012, successivamente prorogato al 23 ottobre 2012, è disposta per consentire ai soggetti obbligati i necessari adeguamenti tecnici alla nuova tipologia di dati oggetto di comunicazione», si legge in una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.

Il termine per la trasmissione delle comunicazioni contenenti i dati relativi ai contratti di servizi di Telefonia Fissa, Mobile e Satellitare riguardanti l’anno 2012 è quindi fissato al 22 Gennaio 2013. Per quanto riguarda nello specifico la Telefonia Mobile, oggetto della comunicazione al Fisco è il credito telefonico acquistato nel corso dell’anno. A partire dal 2013, informa l’Agenzia delle Entrate, gli operatori di telecomunicazioni dovranno comunicare i dati relativi all’anno solare precedente entro il 30 Aprile. Per le utenze telefoniche, le comunicazioni precedenti l’anno 2011 devono essere trasmesse utilizzando le specifiche tecniche allegate al provvedimento emanato dall’Agenzia delle Entrate il 19 Giugno 2002.

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