Editoria

Nuovi rappresentanti per gli editori online: Marco Giovannelli presidente Anso

“Dodici anni fa avevamo visto giusto”, racconta Giovannelli. Secondo il neo presidente dell’associazione della stampa online l’editoria digitale “ha dimostrato di essere strategica per i propri territori”: sono 15 milioni i lettori ogni mese

Il direttore di Varesenews, Marco Giovannelli, è il nuovo presidente dell’Anso, l’Associazione nazionale della stampa online. Il direttivo dell’associazione lo ha eletto sabato 7 maggio insieme ai soci. I vice presidenti sono Saverio Zeni, editore di OkMugello, e Matteo Rainisio, editore di IVG e Genova24, mentre fanno parte del direttivo (che resterà in carica per i prossimi tre anni) anche la direttrice di Bergamonews Rosella Del Castello e Vincenzo Cifarelli, editore di Livenetwork. Marco Giovannelli succede a Betto Liberati, editore del Quotidiano.

Poco dopo la sua elezione, il neo presidente ha dichiarato: “È un onore per me ricoprire questa carica. Dodici anni fa ero tra i fondatori e oggi posso dire con serenità che allora avevamo visto giusto. L’editoria digitale locale ha un grande valore. In queste stagioni ha faticato molto per emergere, ma quando è riuscita a costruire un forte radicamento sul territorio, ha dimostrato di esser strategica per le proprie comunità. Tutto questo ben prima dell’avvento dei social network”.

Secondo Giovannelli, il nuovo direttivo raccoglie bene le diverse anime presenti nell’Anso in vista di anni che “saranno importanti per accompagnare molte realtà editoriali verso uno sviluppo sia in termini di lettori sia in quelli economici e occupazionali. In un momento di forte crisi, i giornali locali rappresentano uno straordinario tassello dell’informazione. Anso intende esser sempre più un interlocutore dei tanti soggetti dell’eco sistema giornalistico e della comunicazione”. Obiettivo dell’associazione sarà far sentire la voce delle tante realtà locali piccole e grandi e far crescere la cultura digitale nel nostro Paese.

L’Anso è il primo ente italiano a essere nato per rappresentare e tutelare gli interessi degli editori di testate giornalistiche online a carattere locale. Sotto la sua egida sono riuniti una serie di quotidiani locali che hanno una propria identità ben definita, data dalla connotazione geografica, pur presentando delle caratteristiche comuni, come ad esempio l’informazione a livello locale e l’esclusiva pubblicazione online.

Un modello capace di soddisfare un pubblico di oltre 15 milioni di lettori al mese, nella media dei grandi gruppi editoriali e dei grandi quotidiani italiani. Fare rete paga, in questi dodici anni le testate locali associate sono riuscite ad avere una portata enorme e anche un piccolo vantaggio sui grandi siti di informazione: il loro legame con il territorio, che spesso si traduce in una presenza ben radicata e capillare.

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