RAI INTERNAZIONALE: DIPARTIMENTO EDITORIA E RAI AL LAVORO PER RIMODULAZIONE RIPARTO FONDI

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Intervenendo al Question Time odierno alla Camera il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Dino Piero Giarda in risposta all’interrogazione proposta dall’on. Melchiorre sulla situazione concernente RAI Internazionale, ha portato all’attenzione dell’Assemblea le valutazione del Ministero dello sviluppo economico.Il Ministro ha quindi ripercorso l’intera vicenda: ” In data 5 luglio 2010 è stata stipulata tra il dipartimento per l’informazione e l’editoria e la RAI la convenzione per l’offerta televisiva, radiofonica e multimediale per l’estero Rai Internazionale di durata triennale. Per gli anni 2010 e 2011 gli importi stanziati per la convenzione erano stati rispettivamente pari a 25 e 21 milioni di euro. Tuttavia, la situazione economica ha provocato la necessità di operare tagli rilevanti in tutti i settori pubblici e per quanto concerne in particolare i fondi per l’editoria, i tagli decisi dal precedente Governo hanno avuto riflessi anche sul 2012 con una riduzione di ben il 70 per cento del corrispettivo della convenzione per l’estero, che è passato quindi dai 21 milioni del 2011 a 6 milioni 300 mila euro per il 2012. ”

Tale elevata riduzione – ha fatto presente il Ministro – è derivata, oltre che dalle consistenti minori disponibilità di bilancio, anche dalla scelta del passato Esecutivo di salvaguardare il più possibile le risorse da destinare alle convenzioni destinate a regolare le trasmissioni a favore delle minoranze linguistiche, per le quali la riduzione dell’importo rispetto agli anni precedenti è stata contenuta nel 33 per cento.

Queste reiterate riduzioni finanziarie hanno costretto la RAI a redistribuire le risorse disponibili, sacrificando trasmissioni autoprodotte. Di qui la necessità di individuare soluzioni in tempi rapidi in modo tale da pregiudicare il meno possibile l’offerta informativa.
In questa direzione – ha proseguito l’esponente dell’Esecutivo – l’azienda è riuscita a mantenere inalterati per i primi due mesi dell’anno i palinsesti delle trasmissioni delle minoranze linguistiche e di salvaguardare, per quanto riguarda Rai International, almeno le trasmissioni informative, inserendo tra l’altro la programmazione di Rai News 24, i diritti del calcio e le udienze papali.

D’altra parte “Il Ministero dello sviluppo economico condivide lo spirito dell’interrogazione, ossia che Rai International costituisce un veicolo molto importante per l’immagine del sistema Italia nel mondo e di promozione del made in Italy, che in quanto tale merita un’attenzione privilegiata. Per questa ragione, pur nella consapevolezza della diminuzione delle risorse disponibili, sarà cura del Ministero dello sviluppo economico continuare a monitorare la congruità della programmazione svolta dall’azienda e il rispetto del contratto di servizio, in modo che risulti garantita ai cittadini italiani residenti all’estero un’adeguata e approfondita informazione sulla realtà del nostro Paese.

Al contempo, al fine di assicurare un miglioramento del livello di offerta informativa e di soddisfare le esigenze dei nostri connazionali all’estero, il dipartimento per l’editoria, unitamente alla RAI, sta studiando una rimodulazione del riparto dei fondi tra le diverse convenzioni attualmente in essere.”.

A sottolineare l’interesse del Governo Monti e dello stesso Premier sul fronte Inforamzione radiotelevisiva della RAI l’incontro di ieri, voluto dallo stesso Premier – come sottolinea una nota di Palazzo Chigi – con il Presidente della RAI Paolo Garimberti, alla presenza del Ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera e del Vice-Ministro per l’economia Vittorio Grilli”. Obiettivo dell’Incontro “un giro di orizzonte sull’evoluzione del settore audiovisivo e sulle prospettive future dell’azienda RAI”.
Manuela Montella

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