Rai, il Pd bussa a Soldi: “Perché ha ritrattato?”

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Il Pd bussa a Soldi: le parole della presidente Rai che “sgonfiano” il caso Scurati ha innescato un pomeriggio di polemiche, di tiro al bersaglio, di accuse incrociate a viale Mazzini. Da una parte il centrodestra, che ha “esultato”, dall’altra il Pd che invece ha incassato con fastidio le parole pronunciate dalla presidente in commissione vigilanza Rai. I dem, a distanza di poche ore dall’audizione di Marinella Soldi, hanno pubblicato una nota che definire furibonda è ancora poco: “La presidente Soldi ha perso un’occasione per dimostrare alla commissione di vigilanza Rai di aver svolto il proprio incarico con equilibrio e garanzia; adesso non si stupisca se in tanti si stanno domandando quali pressioni ha ricevuto in queste settimane, da chi e per quali ragioni?”. E quindi hanno aggiunto: “Dopo aver accusato pubblicamente Rossi e Sergio per la gestione del caso Scurati la presidente ha oggi ritrattato completamente la sua versione, che parlava di omissioni e ricostruzioni parziali, avallando la tesi della violazione della policy aziendale da parte della giornalista Bortone. Una drastica inversione a U che aumenta la confusione e non fa chiarezza su quanto accaduto: a un mese dalla mancata messa in onda del monologo di Scurati, ancora oggi non sappiamo chi gli ha materialmente revocato il contratto mascherando la censura con motivi editoriali”. La conclusione, se possibile, è ancora più dura: “Visti questi continui rimpalli da parte dei vertici Rai, che sviliscono il ruolo della commissione di vigilanza, presenteremo una formale interrogazione parlamentare e per sapere dall’Ad chi ha firmato materialmente la revoca del contratto a Scurati”. Insomma, il Pd è deluso da Marinella Soldi.

Di tutt’altro tenore, chiaramente, è stata la reazione del centrodestra. Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, prende in giro gli avversari: “Smacco per la sinistra, che è stata sconfessata anche dalla Presidente della Rai Soldi che, durante l’audizione in Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha detto che non c’è stato nessun intervento censorio per il caso Scurati”. Gasparri ha aggiunto: “Ora la sinistra protesta perché le sue affermazioni sono state smentite anche dalla Presidente della Rai dopo gli interventi di altri esponenti di vertici dell’azienda. La censura non c’è, c’è solo la fantasia della sinistra che alimenta campagne basate su autentiche fanfaluche”. Gli fa eco il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini: “Finalmente è stata definitivamente smascherata la falsa narrazione della sinistra sulla censura ad Antonio Scurati. Per settimane erano andati avanti su questa linea, evidentemente perché a corto di argomenti, e adesso ricevono una sonora smentita. Ed a farlo è stata la stessa presidente della Rai, Soldi, in un’audizione in Vigilanza che, per un beffardo scherzo del destino, era stata richiesta in maniera pressante proprio dalla sinistra. Avevamo ragione a ribadire con fermezza che Scurati non era stato oggetto di alcuna censura, la sinistra ha messo in piedi l’ennesima campagna mistificatoria che però ora si sta rivelando un boomerang, perché si sa che le bugie hanno le gambe corte”.

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