Categories: Radio/TV

RADIO RADICALE CERCA DI DIVERSIFICARE LE ENTRATE

Radio Radicale sta cercando di aggiungere altri ricavi al quelli guadagnati attraverso i contributi pubblici (derivanti dalla convenzione con il Parlamento italiano) e ai contributi per l’editoria (circa 13,5 milioni di euro). La storica emittente che dal 1976 trasmette vari eventi politici, tra i quali le sedute parlamentari, vorrebbe intraprendere la collaborazione con altri media a cui verrebbe fornita parte della produzione audio-video realizzata dal Centro di Produzione (società che controlla Radio Radicale). Un meccanismo già sperimentato con l’agenzia AdnKronos.
“Noi produciamo circa 15 mila eventi all’anno – spiega Paolo Chiarelli, direttore del Centro di Produzione, in un intervista a Italia Oggi – vorremmo trovare soggetti che volessero pescare solo una parte dei contenuti che produciamo”. Contatti ci sono con le due tv dell’area del Partito Democratico: Red Tv e Youdem.

editoriatv

Recent Posts

Ci sarà mai in Italia il ban ai social per i minori come in Australia?

L'Australia ha vietato i social ai ragazzi di età inferiore ai 16 anni e il…

3 ore ago

Il destino (segnato) di Gedi, Calenda: “Ora i giornali non gli servono più”

Quale sarà il destino di Gedi: se lo chiedono i giornalisti de La Stampa che…

3 ore ago

Google, l’Europa e l’IA: occorre tassare le over the top

La Commissione europea ha aperto una nuova procedura contro Google. L’accusa è quella di aver…

1 giorno ago

Mediaset si espande a Sud e acquisisce Radio Norba

Mediaset continua a investire sull’Fm e acquista Radio Norba. La storica emittente radiofonica pugliese entrerà…

1 giorno ago

Del Vecchio fuori dalla gara per Gedi: “Ho offerto 140 milioni…”

Non sono bastati 140 milioni ai Del Vecchio per riuscire a convincere Elkann a cedergli…

1 giorno ago

Anche Macron vuole certificare l’informazione. Ma chi decide cosa è “affidabile”?

Un’idea che mette in discussione un principio democratico Da qualche anno ricorre l’idea di rilasciare…

2 giorni ago