“Il sottosegretario Crimi ieri sera ha dato un altro colpo alla libertà di stampa nella sua furia da Torquemada”. Parole e musica di Gigi Casciello, giornalista e deputato di Forza Italia che interviene a gamba tesa sulla decisione del governo di non rinnovare la convenzione del Parlamento con Radio Radicale.
In una nota, Casciello esprime tutto il suo disappunto e tira in ballo anche la Lega: “Obbedendo al diktat di Crimi, ieri sera, i deputati 5stelle hanno posto il veto sulla possibilità di discutere in Commissione Bilancio e Finanze della Camera gli emendamenti presentati da tutti i partiti, tra cui la Lega, perché fosse prorogata la convenzione di Radio Radicale che da 40 anni trasmette i lavori di Camera e Senato, i congressi di tutti i partiti ed è protagonista di tante battaglie sui diritti civili. La Lega di Salvini si è arresa ai grillini. Così saremo tutti meno informati, così si colpisce al cuore la libertà di stampa”.
Gli effetti della battaglia pentastellata contro la stampa a breve esprimerà i suoi effetti drammatici su un settore già in crisi: “A Crimi non basta aver scritto il peggior destino di oltre 200 giornali editi da cooperative di giornalisti e poligrafici eliminando progressivamente i fondi per il pluralismo per l’editoria, doveva consumare la propria vendetta anche contro Radio Radicale”. E Casciello conclude: “Ecco perché questo Governo è illiberale, antidemocratico e deve andare a casa. Ecco perché il sottosegretario conferma la sua totale inadeguatezza ad affrontare i temi dell’informazione, preso com’è da una furia iconoclasta contro la stampa”.
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