QUANDO IL DIRETTORE DEL FATTO QUOTIDIANO FIRMAVA APPELLI PER I FONDI ALL’EDITORIA

0
589

Ieri il Fatto è tornato ad attaccare, con i consueti toni inquisitori, i giornali che usufruiscono del finanziamento pubblico. Scrive Marco Travaglio nel suo editoriale: «Alcuni giornali imbottiti di soldi pubblici si sono adontati perchè abbiamo fatto notare la coincidenza del loro silenzio su Malinconico che li aveva appena imbottiti di soldi pubblici: ma, se la coincidenza non la fa notare l’unico giornale che rifiuta i finanziamenti pubblici, chi altri la farò notare?». Tra gli smemorati colleghi del Fatto ce ne sono molti che fino a poco fa si battevano in difesa dei giornali «imbottiti di soldi pubblici» e altri che ci lavoravano tranquillamente senza porsi alcun problema di coscienza. Se è lecito cambiare opinione, è altrettanto doveroso però spiegare il perchè. Con questo spirito, in modo che i lettori sappiano, ripubblichiamo integralmente uno degli appelli che l’attuale direttore del Fatto Antonio Padellare, allora alla guida de l’Unità, firmò il 1° agosto del 2006 insieme ai direttori di Europa, Liberazione, Secolo d’Italia e Padania, in difesa del finanziamento pubblico ai giornali. In quella stagione Marco Travaglio era una delle firme di punta del quotidiano. Ogni commento ci pare superfluo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome