PUBBLICITÀ NEI MEDIA: È CROLLO NEL 2012. STAMPA A -16%. TV A -14%. SI SALVA IL WEB A +9%

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Crollano gli investimenti pubblicitari sui media. Nei primi nove mesi 10 mesi del 2012 gli sponsor sono calati, in totale, del 12,8%. La maglia nera va alla stampa: quotidiani a -16,2% e periodici a -16,9%. Si salva il web che registra un +9,1%. Lo attestano i dati Nielsen.
La crisi morde. E le aziende investono meno, anche in pubblicità. E i media, che vivono proprio grazie agli spot, non possono che “soffrire”.
In totale da settembre a ottobre dell’anno in corso gli investimenti pubblicitari sono calati del 12,8%: dai 7 miliardi del 2011 (riferiti allo stesso periodo dell’anno) ai 6,1 del 2012. Manca all’appello quasi un intero miliardo di euro.
In termini di percentuale, chi soffre di più è la stampa, sia quotidiana che periodica. La prima è passata da 1,1 miliardi a 922 milioni, registrando un -16,2%. La seconda è arrivata ad un -16,9%: da 693 a 576 milioni.
Va molto male anche la tv. Questa, calando del 13,9%, ha perso 500 milioni, passando da 3,7 a 3,2 miliardi.
Non se la passa bene anche la radio. La quale si deve accontentare di 329 milioni (nel 2011 erano 361) perdendo l’8,9% degli spot.
Unica eccezione è Internet che regista un +9,1%. La rete è in continua crescita da anni. Ma il potenziale economico dei suoi pregevoli “numeri” è ancora basso. Infatti i ricavi pubblicitari sono infatti passati da 500 a 546 milioni. ancora “briciole” rispetto ai 3,2 miliardi della tv in crisi.

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