L’onorevole Grillo, Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni del Senato, ha proposto un’indagine conoscitiva sulle prospettive di sviluppo della rete a banda larga. In particolare, partendo dagli spunti forniti dal cosiddetto “piano Romani” predisposto nel 2009 dall’ingegner Caio, l’indagine in titolo dovrebbe essere finalizzata all’individuazione delle principali criticità connesse all’implementazione della banda larga, con particolare attenzione al reperimento delle risorse finanziarie sia pubbliche che private necessarie allo scopo: a quest’ultimo riguardo, dovrebbe essere approfondita la percorribilità, quale possibile soluzione alla scarsità degli stanziamenti pubblici a disposizione, del meccanismo della finanza di progetto.
Il programma dell’indagine si dovrebbe articolare in una serie di audizioni riguardanti il Ministro dello sviluppo economico; dirigenti ed esperti del Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello sviluppo economico; i principali operatori telefonici e delle telecomunicazioni del mercato italiano come Telecom Italia, Vodafone, Wind e “3”; i rappresentanti della Cassa depositi e prestiti S.p.A.; Poste Italiane S.p.A.; le organizzazioni degli Internet service provider e le associazioni di consumatori.
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