I Comitati di redazione della Poligrafici editoriale contestano all’editore di avere tagliato per risparmiare le ‘mazzette’ dei giornali su carta ad uso delle redazioni del gruppo, sostituendole con le edizioni online, e hanno deciso di acquistare a proprie spese abbonamenti cartacei. “È grottesco – si legge nel comunicato dei Cdr della Poligrafici editoriale – che un’azienda che basa il proprio business sulla carta reputi i giornali troppo costosi e preferisca sostituirli con anonime edicole virtuali sul web. Succede alla Poligrafici editoriale, gruppo che più volte si è vantato di essere ai primi posti in Italia nelle vendite di quotidiani in edicola. Quelle vere. Nelle ultime settimane infatti sono state eliminate tutte le copie cartacee dei giornali che ogni giorno venivano assicurate agli uffici e alle redazioni, uno strumento indispensabile per i giornalisti: leggere la concorrenza è una delle prime regole di questa professione. Il motivo? I giornali di carta costano troppo, meglio acquistare abbonamenti online”. “Siccome i giornalisti di questo gruppo credono che il prezzo dei giornali sia commisurato al valore dell’informazione proposta ai lettori – conclude la nota – e che la carta abbia ancora un futuro (a differenza di quanto pensa il nostro editore) i comitati di redazione di Qn, il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno hanno deciso di acquistare un abbonamento cartaceo delle principali testate concorrenti per ciascuno dei nostri uffici e delle nostre redazioni. Questo perché vogliamo testimoniare a tutti che la carta non è morta e che l’acquisto del giornale in edicola è un gesto quotidiano che va sostenuto. E non ostacolato come sta facendo la Poligrafici Editoriale”.
fonte: www.francoabruzzo.it
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…