POIDOMANI LASCIA L’UNITÀ. SORU JR. NEL CDA (IL MANIFESTO)

0
731

Giorgio Poidomani lascia il consiglio di amministrazione de l’Unità dopo quasi otto anni. Il suo è un addio eccellente, di un «principe» dell’editoria, che sancisce il passaggio di testimone del quotidiano fondato da Granisci a Renato Soru, governatore della Sardegna e patron di Tiscali. Contestualmente infatti nel cda viene cooptato il fratello del presidente Pd della Sardegna, Emanuele, inventore delle patatine «Crocchias» e noto costruttore isolano. Il nuovo ad è Antonio Salatino, che già sedeva nel cda.
Le prossime scadenze sono salve: bilancio 2008 e budget 2009 sono stati discussi martedì con Poidomani ancora in cda. «Era un impegno preso già in estate – spiega l’ad uscente – per quanto mi riguarda è una fase della vita che si conclude».
Certo è che Poidomani è stato una pietra angolare della nuova Unità. Una garanzia. Non a caso, gli ex direttori Furio Colombo e Antonio Padellare lo ringraziano per il suo impegno ma non nascondono in una nota di agenzia «l’autentica sorpresa per le sue dimissioni».Vendite non all’altezza del prestigio della testata (erano circa 45mila in estate con la direzione Padellare sono 50mila oggi secondo un comunicato ufficiale dell’editore) non hanno impedito a Soru Sr. di investire 2,5 milioni nel rilancio del giornale, a partire dalla nuova grafica tascabile e dallo sviluppo su Internet.
Ieri un’assemblea di redazione non ha nascosto le preoccupazioni sul futuro. Che la direttrice Concita De Gregorio vede comunque positivo:«Sono sicura – dice – che la composizione del nuovo cda non pregiudica il rilancio dell’Unità». (Dalla rassegna stampa ccestudio.it)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome