Il ministro del Lavoro Andrea Orlando è intervenuto sulla questione inerente il fondo ex Fissa. Sollecitato da un’interrogazione giunta dall’area politica di Coraggio Italia e in particolare dal deputato Emilio Carelli, il responsabile del dicastero ha spiegato che il governo ha intenzione di continuare a usare “massima attenzione” sulla questione. E ha, però, ribadito la completa estraneità dell’Inpgi al fondo stesso.
Orlando alla Camera ha tracciato il quadro giuridico ed economico della situazione. E ha affermato. “Il Fondo ex Fissa è di origine contrattuale finanziato esclusivamente con i contributi versati dai datori di lavoro del settore dell’editoria, al fine di erogare una prestazione aggiuntiva a quelle previdenziali corrisposte dall’Inpgi e la cui solvibilità nei confronti dei giornalisti aventi titolo a percepire la indennità dipende dai versamenti effettuati dalle aziende che hanno aderito all’accordo”. Perciò ha aggiunto. “L’Inpgi ha solo gestito il Fondo per conto delle parti e pertanto, quale mero gestore amministrativo, è totalmente estraneo alla responsabilità rispetto alle obbligazioni scaturenti dall’adesione al Fondo stesso”.
Il ministro Orlando ha dunque proseguito. “Quindi rispetto alla solvibilità del Fondo nei confronti dei giornalisti destinatari dell’indennità; così come è totalmente estraneo, stante la natura contrattuale del Fondo, alle decisioni di merito che attengono agli aspetti riferiti sia alle fonti di finanziamento, sia all’entità delle prestazioni”. Tuttavia nessun disimpegno da parte del governo sulla questione, dal momento che lo stesso Orlando ha riaffermato la volontà da parte dell’esecutivo di prestare la massima attenzione alla questione ex Fissa e ha ribadito la sua disponibilità “a sostenere le iniziative di confronto tra editori e giornalisti” che siano “finalizzate a salvaguardare il risparmio dei lavoratori beneficiari del fondo”.
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