Editoria

Oggi incontro Sky-sindacati e Dazn non molla sui diritti della serie B

Lo scontro per i diritti tv del calcio tra Dazn e Sky continua. Il network in streaming che si è assicurato per il prossimo trienno la trasmissione delle partite di Serie A non sembrerebbe intenzionato a cedere tanto facilmente sulla serie cadetta del calcio italiano. Nel corso degli anni è stato anche sulla B che Dazn ha consolidato la sua posizione sul mercato nazionale. L’obiettivo, dunque, sembra quello di fare “cappotto” e assicurarsi anche la trasmissione delle partite del campionato di seconda divisione e dare così scacco matto a Sky, che ha accusato un colpo fortissimo dalla “sconfitta” incassata con la decisione della Lega di Serie A.

La notizia l’ha data Milano Finanza nei giorni scorsi, secondo cui Dazn non avrebbe intenzione di lasciarsi soffiare il “tesoretto” che ha capitalizzato negli anni in cui ha trasmesso le partite di B e che comunque garantiscono un buon numero di abbonamenti tra gli appassionati del calcio.

Un’eventuale double rischierebbe di portare al collasso Sky. Nelle ore scorse, come riporta Prima online, la direzione della divisione italiana della rete ha deciso di procedere a una riorganizzazione profonda degli organigrammi. Via libera a lavoro da remoto, più smartworking che è stato sancito insieme ai sindacati di categoria con un accordo suggellato martedì scorso. Intanto l’azienda metterà in uscita, una sorta di prepensionamento fideiussorio, una parte dei lavoratori. Oggi l’incontro decisivo coi sindacati e l’amministratore delegato per l’Italia Ibarra: la sconfitta, non sul campo ma negli uffici che contano del calcio italiano, rischia di travolgere quello che fino a ieri sembrava un colosso intangibile del panorama mediatico nazionale.

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

10 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

10 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

23 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago