Nuovi requisiti tecnici per bonifici e addebiti diretti in euro

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E’ stato pubblicato venerdì 22 febbraio in Gazzetta Ufficiale il provvedimento della Banca d’Italia recante le istruzioni applicative del Regolamento UE n. 260/2012 circa i nuovi requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro.

Il provvedimento, come si è anticipato, è attuativo del Regolamento UE n. 260/2012 del 14 marzo 2012, che ha stabilito i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro, modificando il precedente Regolamento n. 924/2009, al fine di creare l’area unica dei pagamenti in euro (c.d. SEPA), volta a sviluppare i servizi di pagamento comuni a tutta l’UE, in sostituzione degli attuali servizi di pagamento nazionali.

I gestori dei sistemi di pagamento al dettaglio, dovranno rendere noti, attraverso i rispettivi siti internet, i collegamenti attivati con gli altri sistemi di pagamento al dettaglio operanti all’interno dell’UE, volti ad agevolare la raggiungibilità dei prestatori di servizi di pagamento.

Questi ultimi, in particolare, sono tenuti a proporre alla propria clientela, ove necessario e comunque entro il prossimo 1° maggio 2013, le modifiche delle condizioni contrattuali connesse con l’esecuzione dei bonifici e degli addebiti diretti in conformità con i requisiti del Regolamento n. 260/2012.

Le istruzioni precisano che il beneficiario di servizi di addebito diretto nazionale è tenuto ad informare il pagatore dell’intenzione di avvalersi dell’addebito diretto in conformità a quanto previsto dal Regolamento n. 260/2012 con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di attivazione del servizio e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2013.

Il provvedimento di Bankitalia, infine dispone in ordine alle misure organizzative e ai piani di “migrazione” che dovranno essere necessariamente predisposti dai prestatori di servizi di pagamento, al fine di garantire la correttezza del processo di trasferimento delle operazioni di bonifico e di addebito diretto da essi gestite ai requisiti previsti dai dettami comunitari.

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