Numerosi gli argomenti discussi, ieri, dal consiglio di amministrazione della Nie, la casa editrice del quotidiano oggi diretto da Antonio Padellaro. Tra le leve in grado di favorire una ripresa, la cessione del marchio. Una strategia che potrebbe essere non solo redditizia ma anche funzionale ad affiancarsi ad una società che possa firmare, con il logo della testata una serie di iniziative culturali, spaziando dalle tavole rotonde a convegni e seminari.
Sul fronte editoriale, invece, si delinea il nuovo piano editoriale elettronico. Con la consulenza di Tiscali, si sta procedendo, infatti, a ribaltare la precedente strategia di rafforzamento dell’on-line: via all’apertura di tutto l’archivio, dal 1924 ad oggi, e all’intero giornale gratuito in pdf. L’obiettivo è creare traffico sul sito e attirare inserzionisti.
“La rete non è più un mero strumento per attirare lettori e poi indirizzarli, il giorno dopo, in edicola”, ha spiegato a “Italia Oggi” Poidomani, a.d. della Nie, “avrà un suo sviluppo. L’erosione delle vendite in edicola va arginata ma non a discapito di internet”.
Fabiana Cammarano
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