NOMINE AGCOM: IL COLLEGA DI MONTI “CONTRO” L’UOMO DELLA RETE

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È Angelo Marcello Cardani l’ultimo nome per la presidenza dell’Agcom. Ma il popolo della rete ha già scelto Stefano Quintarelli. Il primo è un collega e un amico di Monti. È un professore di Economia che ha lavorato per anni nella Commissione Ue. Il secondo è uno dei padri di Internet in Italia, nonché esperto di telecomunicazioni ed informatica.
L’Agcom, come ci ricorda La Repubblica Affari e Finanza, nei prossimi mesi dovrà sbrigare faccende delicatissime: l’asta (divenuta competitiva) delle frequenze del digitale; la conversione, da parte di Mediaset, in canali tv delle vecchie frequenze per la tv sui telefonini; il tetto della pubblicità del 12% imposto a Sky dall’allora governo Berlusconi (l’emittente di Murdoch ha fatto ricorso e molto probabilmente lo vincerà); la costruzione della banda larga; il canone ai piccoli operatori e la manutenzione all’ultimo miglio della rete Telecom.
All’Autorità spetta un lavoro duro e delicato, da fare con un pugno di ferro e guanti di velluto. Gli interessi in gioco sono molto alti, soprattutto per Mediaset che, in solo colpo, potrebbe essere esclusa dall’asta e avere un competitor agguerrito come Sky. L’emittente di Murdoch sarebbe finalmente libera di rubare milioni di pubblicità al Biscione.
Ecco che Monti ha preferito fidarsi di un amico. Cardani, classe 1949, si è laureato alla Bocconi in Economia e Commercio. E dopo aver conseguito la specializzazione alla London School of Economics, ha iniziato la carriera accademica. Nel 1995 si mette in aspettativa per seguire l’amico Monti alla Commissione europea affiancandolo anche nella delicata battaglia contro Microsoft. L’avventura a Bruxelles dura fino al 2004, anno in cui ritorna ad insegnare alla Bocconi.
Pare che Monti avesse cercato Cardani anche per la formazione del governo a novembre. Tracciato un breve profilo del “prediletto” dal premier, passiamo a Quintarelli, un candidato dalla formazione tutto diversa dal primo. Per lui, nato nel 1965, niente economia, solo informatica e tecnologie. Si laurea in Scienze dell’Informazione all’Università degli Studi di Milano. Nel 1899, ancora studente, ha realizzato la prima rete indipendente di posta elettronica in Italia ed il primo sistema telematico per l’iscrizione ad esami universitari introducendolo proprio nella “sua” Università. È stato uno dei fondatori del primo Internet Service Provider commerciale italiano ed ha contributo alla nascita dall’Associazione Italiana degli Internet Provider, di cui è stato presidente fino al 2007.
Dal primo aprile 2011 è direttore dell’Area Digital del Gruppo 24 Ore, la società che edita Il Sole 24 Ore ed è stato membro del Comitato di Programma di Federcomin (Federazione nazionale di settore di Confindustria che rappresenta il settore dei servizi ICT) ora Confindustria Servizi Innovativi. Si è interessato dei problemi relativi alla sicurezza informatica, partecipando alla fondazione di molte associazioni con tale fine.Inoltre Quintarelli è un convinto promotore della neutralità della rete e delle condivisione della conoscenza, nonché ostile ad un irrigidimento del diritto d’autore. Ed forse per questa sua mentalità progressista (grazie alla quale in passato è stato votato dal Corriere della Sera-Economia uno dei 30 imprenditori più innovativi in Italia) che è il favorito degli internauti. La petizione a suo favore conta già 12 mila firme. E pensare che alla fine potrebbero non contare nulla.

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