Ieri Mario Monti ha incontrato Manuel Josè Barroso, presidente della Commissione europea, e Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo. Domani sarà a Strasburgo per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Secondo indiscrezioni, il presidente del Consiglio tornato a Roma dovrebbe dedicare la giornata di oggi ad affrontare la questione dei viceministri e dei sottosegretari in modo da completare la squadra di governo e presentarla nel Consiglio dei ministri di dopodomani. In questo modo, tutti i ministeri e il Parlamento potranno iniziare a lavorare a pieno regime. Se dovessero insorgere delle difficoltà, Monti rinvierebbe ogni decisione alla prossima settimana.
L’orientamento del presidente del Consiglio resta quello di nominare personalità che non fanno riferimento ad alcun partito in modo da confermare la natura tecnica dell’esecutivo. Questa scelta non esclude alcune consultazioni sulla scelta dei nomi con i leader dei partiti che sostengono il governo. Monti lavorerebbe su una lista di 8 viceministri e su un massimo di 25 sottosegretari. Tra loro potrebbe esserci qualche ex parlamentare che ha un curriculum professionale molto specializzato e di indubbio valore. (Asca)
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