Editoria

Moles incontra le agenzie di stampa: “Nessuno sarà lasciato indietro”

“Non lasceremo indietro nessuno”. Lo ha affermato il neo sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles durante l’incontro con le agenzie di stampa che si è tenuto nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi. Davanti all’esponente del governo si sono seduti i rappresentanti dell’Ansa, di Adn Kronos, Agi, Askanews, La Presse, Dire,Radiocor, 9 Colonne, Nova, Vista e Italpress. Le agenzie hanno sottoposto al sottosegretario le ragioni e le problematiche con le quali queste aziende stanno facendo i conti al tempo della pandemia.

Le sfide individuate tra le più pressanti riguardano, oltre alla questione inerente le “gare” e gli aiuti e sostegni che appaiono inevitabili per mantenere i livelli occupazionali, anche i nodi della digitalizzazione.

Tanti, dunque, i temi sul tappeto. Moles, ai rappresentanti delle aziende che editano le agenzie di stampa ha ribadito la necessità di annodare i fili di un “dialogo costante e costruttivo” che coinvolga “tutti gli attori”.

 

Quindi ha affermato:  “L’obiettivo e’ quello di accompagnare il settore, anche nella trasformazione digitale, senza lasciare indietro nessuno. E’ mia intenzione muovermi su due binari: sostenere nell’immediato il mondo dell’editoria e accompagnare il settore nel processo di modernizzazione. Supportare oggi perche’ si possa rilanciare domani”.

 

Al di là delle parole, il momento è davvero cruciale per il futuro dell’editoria e, di converso, dell’informazione. Non si tratta soltanto di un argomento che coinvolge una parte dell’economia locale e nazionale, importante e decisiva ai fini della tenuta sociale di diverse aree. Ma si tratta, come spesso e volentieri abbiamo ripetuto e continuiamo a farlo, della tenuta democratica del Paese. Senza giornali, senza agenzie di stampa, senza pluralismo muore il dibattito e, con esso, muore la libertà che – e ciò appare fin troppo chiaro dalle cronache recentissime – è stata messa in discussione più e più volte. Occorre, dunque, trovare il coraggio di spiegare ai cittadini le cose come stanno, uscire dalla retorica ventennale: altro che caste, in Europa i giornali vengono sostenuti con forme e formule molto più ampie di quelle stigmatizzate in Italia.

editoriatv

Recent Posts

Anche l’Europa potrebbe bandire TikTok

Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…

14 ore ago

Circolare n. 26 del 29/04/2024 – Contributo tecnologie innovative: pubblicati gli elenchi dei soggetti beneficiari

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

2 giorni ago

Mattarella e la luce del pluralismo al tempo dell’algoritmo

È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…

2 giorni ago

Contributi per l’assunzione di giornalisti, ecco cosa c’è da sapere

Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…

7 giorni ago

Snag: “Inaccettabili le limitazioni imposte dal Comune alle edicole del centro storico di Firenze”

SNAG contesta e prende le distanze dalla delibera con la quale il Consiglio comunale di…

1 settimana ago

Circolare n. 25 del 23/04/2024 – Contributo per l’assunzione di giornalisti

Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…

1 settimana ago