Minacce di morte per un giornalista padovano

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Ancora un giornalista minacciato di morte. Dopo il pacco bomba (per fortuna non esploso) recapitato, nei giorni scorsi, alla redazione torinese de La Stampa e la busta con i proiettili spedita al direttore di Metropolis Tv, questa volta è toccata a un giornalista televisivo padovano finire nel mirino dei balordi. Si tratta di Fabio Fioravanzi, dipendente di Antenna Tre.
Il cronista, due sere fa, ha fatto un’amara scoperta: sul pianerottolo di casa sua, a Loreggia (PD), c’erano, infatti, cinque bossoli di cartucce di piccolo calibro. Un atto intimidatorio e non il primo subito dal telegiornalista che già nel 2007 nella sede della tv per la quale lavorava, si era visto recapitare una busta contenente delle minacce e della polvere bianca.
Sull’episodio non si conoscono, al momento, ulteriori dettagli, ma sembra che il gesto non sia stato ancora rivendicato. “Non posso attribuire le pallottole a nessuno”, ha scritto Fioravanzi sul suo profilo Facebook augurandosi “l’ultimo regalo: spero che le forze dell’ordine scoprano presto il colpevole”.
Le indagini sono ora in mano ai militari dell’Arma.
Al giornalista veneto ha espresso la sua solidarietà la senatrice Pdl Maria Alberti Casellati.
“Sono certa che Fioravanzi, giornalista serio e trasparente, non si lascerà intimidire e proseguirà il suo lavoro con l’onesta e l’impegno di sempre”. “Mi auguro – ha concluso la senatrice – che su questo gravissimo episodio le istituzioni possano fare luce nel minor tempo possibile”.

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