MILLEPROROGHE/ IL PUNTO SULLE NOVITÀ IN MATERIA DI EDITORIA E RADIOTV

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Come già riportato nei giorni scorsi, il ddl 2518, che converte con modificazioni il cosiddetto decreto milleproroghe ha ottenuto il via libera dal Senato. Martedì il testo passa alla Camera per la seconda lettura ma, con molta probabilità, non subirà modifiche.
La versione approvata dal Senato ha apportato rilevanti modifiche in tema di contributi all’editoria ed alle radio e tv locali. Prima di tutto, è stata confermata una riduzione di 20 milioni euro della spesa autorizzata dalla legge di stabilità (art. 1, com. 58, legge 220/2010) per interventi a sostegno all’editoria. Pertanto, ai 195.752.000 euro già stanziati nella tabella C per sostegno all’editoria si vanno a sommare altri 80 milioni.
Viene, inoltre, intergrata di 15 mln, per l’anno 2011, la spesa a sostegno dell’emittenza televisiva e radiofonica locale. Ai contributi di cui alla legge 448/98 già stanziati per l’anno 2011 e pari a 56.943.168 euro (48.308.198 per tv locali e 8.634.970 per radio) si vanno a sommare 45 mln di euro previsti dalla legge di stabilità 2011 e 15 mln approvati dal milleproroghe. Inoltre, alle tv e radio locali vanno 15 milioni per ciascuno degli anni 2012 e 2013.
Il decreto modifica anche il testo unico dei servizi media audiovisivi e radiofonici (decreto legislativo n. 177/2005) nel meccanismo che calcola i ricavi del sistema integrato delle comunicazioni e proroga, fino al 31 dicembre 2012, il divieto di incroci tra settore della stampa e settore della televisione.
Giuseppe Liucci

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