«Che le trasmissioni del servizio pubblico, ‘In 1/2 h’ di Annunziata (foto), debbano salvaguardare il pluralismo e non diventare dei monologhi politici non c’è alcun dubbio. Ma è altrettanto chiaro che ogni trasmissione della Rai ha il suo format ormai collaudato, seppur non immodificabile. E quello di Lucia Annunziata, da sempre, non prevede il contraddittorio che è garantito, come tutti sanno, dalla stessa conduttrice». Lo dice il vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai Giorgio Merlo.
«Così è stato per il procuratore aggiunto di Milano Spataro – aggiunte l’esponente del Pd -, e così per altri protagonisti della vita pubblica del nostro paese. L’importante, per quella trasmissione, è quello di garantire in un arco temporale adeguato, il rispetto del pluralismo e dell’imparzialità politica. Fino ad oggi è stato così. E questo lo sa anche il senatore Butti».
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