L’amministratore delegato di Rcs, Antonello Perricone, traccia un bilancio molto negativo sul mercato dell’editoria degli ultimissimi tempi: “chiunque nel mercato dell’editoria direbbe che quest’ultimo quadrimestre e’ come nessuno ricorda”, ha detto Perricone a margine di un convegno organizzato da Assocomunicazione.
Sull’andamento di Rcs, l’amministratore delegato ha detto che “e’ prematuro fare previsioni”, in quanto “la visibilita’ sul mercato pubblicitario e’ scarsa e a brevissimo termine, in particolare per i quotidiani”, e ha rinviato per aggiornamenti su questo punto agli altri due consigli di amministrazione del gruppo gia’ in agenda. Piu’ in generale, sulla reazione alla crisi economica internazionale, Perricone ha sostenuto che le contromisure adottate sono “importanti, massicce e di spessore”, soprattutto alla luce di una situazione che “pochi di noi ricordano, una crisi come quella attuale – ha proseguito l’amministratore delegato – durera’ a lungo e non sara’ di breve respiro. Occorre rimboccarsi le maniche e agire con forte discontinuita’ cercando di fare il meglio”. Per il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, anche lui intervenuto al convegno di Assocumunicazione, per reagire alla crisi “bisogna pensare di aver fiducia per investire, la genete deve continuare a lavorare e pensare al futuro”. Per quanto riguarda l’editoria, secondo Confalonieri “fino adesso nel nostro settore non abbiamo segnali molto brutti, c’e’ molta sfiducia perche’ c’e’ incertezza sul futuro”.
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