“Il PdL, oscurando i talk show televisivi per il mese precedente le elezioni, mette il bavaglio alla televisione pubblica e nega il diritto dei cittadini ad essere liberamente informati proprio nel momento in cui sono chiamati scegliere”. Lo sottolinea Giovanna Melandri del Pd, che fa notare come “mentre si continua a puntare il mirino sui soliti ‘talk show di sinistra’, candidati del centrodestra imperversano a reti unificate, acquisendo un vantaggio che difficilmente potrà essere compensato”.
“In aggiunta, per completare l’opera, il Governo ha deciso andare avanti con i tagli all’editoria e, nonostante le ripetute assicurazioni in senso contrario del Ministro Tremonti e del Sottosegretario Bonaiuti, decine di testate giornalistiche rischieranno di chiudere i battenti per mancanza di fondi – denuncia la Melandri.
Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…
Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 122/24/CONS sono state pubblicate le…
Grafica Veneta si espande negli Stati Uniti: c’è l’accordo per la maggioranza della storica casa…
Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…