Il sottosegretario Martella oggi in audizione alla commissione Cultura della Camera sull’utilizzo del Recovery Fund per il settore dell’editoria ha letto la sua relazione in cui ha fissato i punti cardine dell’azione dei governo.
“Dobbiamo tutelare e valorizzare il lavoro giornalistico.Per gli investimenti nel capitale umano intendiamo sostenere il turn over generazionale e l’assunzione di giovani con competenze nelle nuove professioni dell’informazione digitale, attraverso appositi crediti d’imposta o esoneri contributivi”.
Martella ha spiegato: “”La crisi pandemica ha ulteriormente aggravato questo settore, ma ha anche fatto emergere l’importanza di un’informazione seria è per questa ragione che su questo abbiamo avviato una interlocuzione con altri paesi europei orientata a promuovere investimenti nel sistema dell’informazione e dei media. Ci auguriamo che la commissione riconosca l’importanza di investimenti in questo settore nell’approvazione dei piani”.
E ha aggiunto: “Allo stesso tempo dobbiamo tutelare e valorizzare il lavoro giornalistico, scoraggiando ogni forma di elusione o di dumping contrattuale. In un quadro generale di difesa dell’informazione di qualità, è indispensabile affrontare anche il tema della dignita’ del lavoro giornalistico e del contrasto alla precarietà”.
Martella ha chiesto a gran voce di riformare la Rai: “E’ arrivato il tempo di affrontare il tema della riforma della Rai, della sua governance e del miglioramento della sua missione di servizio pubblico, per fare in modo che la più grande industria culturale e creativa del Paese sia un punto di riferimento per i cittadini”.
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
SNAG contesta e prende le distanze dalla delibera con la quale il Consiglio comunale di…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
Scurati: nessuna censura, parola del direttore generale Rai Giampaolo Rossi. Che, in una nota, ha…